martedì 17 gennaio 2017

CORAGGIO

“Forza e coraggio!” mi sono sempre sentito dire quando c’era qualcosa che andava fatto, ma che non era il massimo per quanto riguardava il divertimento o la piacevolezza dell’attività, ma non voglio parlare di coraggio inteso in quel modo.
Come ho sempre detto bisogna essere consapevoli delle parole che stiamo usando e del significato che queste hanno, perché se no, diventa difficile farsi capire in quelle che sono le vere intenzioni che abbiamo in mente.
L’italiano è una lingua molto complessa con moltissimi termini che, spesso, vengono usati in maniera scorretta per indicare qualcosa che, alla fine, non si capisce.

Fatta questa premessa voglio dire che, per uscire da una situazione abitudinaria ci vuole coraggio, quel coraggio che, dopo, ci costringe ad avere paura.

Con questo vi dico che abbiamo chiuso il cerchio che abbiamo iniziato con il primo post e con tutte le discussioni fatte sul tema della paura.
Il coraggio che ci potrebbe spingere ad uscire dall’abitudine è quello che ci fa stare lontani dalla nostra zona di confort, come va di moda dire in questo periodo.
In effetti è vero. Pensate alla situazione in cui siete fermi nel vostro allenamento e questo diventa un ripetere delle attività ormai non più finalizzato ad imparare, ma a fare finta di fare allenamento verso un obiettivo. Sapete perché, ad un certo punto, non si migliora più? Perché non si ha il coraggio di affrontare qualcosa che bisogna imparare di nuovo da zero semplicemente perché non lo si sa fare.
L’allenamento porta a migliorare se siamo in grado di alzare il tiro ogni volta.
Il coraggio porta un miglioramento se ci spinge a provare quella sensazione che abbiamo ampiamente analizzato e che è definibile come “paura”.


Facciamo sintesi:


                                                                PAURA    DESIDERIO
                                                                             🔃
                                                        CORAGGIO    ALLENAMENTO     

Partite pure da dove volete.
                                                            




4 commenti:

  1. Ciao Stefano,
    mi è piaciuta davvero molto la tua riflessione sul coraggio e mi trovo perfettamente d'accordo con te.
    Per provare a cambiare una situazione, o migliorare sé stessi, ci vuole sempre una buona dose di coraggio, per affrontare le nostre paure a andare a volte verso l'ignoto. Credo che affrontare i cambiamenti della vita con un po' di coraggio, abbinato possibilmente a un’altrettanta dose di senno, possa portare a grandi soddisfazioni e al raggiungimento dei traguardi che desideriamo per noi stessi!
    Elena

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    1. Ciao Ele!
      Grazie mille! Ci siamo sentiti telefonicamente e ti dicevo che avrei chiuso un primo cerchio con questo post..che dici? Ce l'ho fatta in qualche modo?
      Ti torna qualcosa?

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  2. Ciao Stefano,
    direi assolutamente di sì, almeno secondo me!
    Il tuo pensiero è chiaro, lineare a coerente. Leggo sempre con molto interesse i tuoi post anche per questo motivo!
    A presto,
    Elena

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